martedì 17 ottobre 2017

SIAMO NEL FUTURO (ah..)

Educazione, guadagni, pubblicità, informazione. Non sono i soli fini per cui viene utilizzato internet, che ha infinite possibilità di utilizzo. Ma esiste un'etica virtuale? O più semplicemente esiste un modo più "giusto" di navigare?

Oggi il mondo tecnologico e virtuale ha raggiunto una grande forza. Anche nelle scuole sta scomparendo sempre di più il cartaceo, con conseguenti cambiamenti nello svolgimento e nei metodi delle lezioni.
Ma quali sono i vantaggi di internet? Può essere davvero uno strumento che, usato adeguatamente, ci aiuterebbe nella nostra quotidianità?
Bisognerebbe chiedersi anche come può essere dal punto di vista educativo per un bambino crescere in un mondo più "futuristico" rispetto a quello in cui siamo cresciuti noi; di certo, un bambino che inizia ad usare gli apparecchi digitali sin da piccolo avrà poi una grande abilità nel suo utilizzo, per quanto la natura, giocare a pallone per strada e in generale a contatto con altri bambini sia molto importante per crescere bene.
I giovani che ora hanno dai 15 anni in su, hanno seguito la nascita di questa rivoluzione tecnologica dalle sue origini e siamo la prima generazione che utilizza queste nuove piattaforme, imparando ad informarci e ad arricchire la nostra cultura musicale, cinematografica o altro a seconda dei propri interessi. Tuttavia ci sono vari modi di cascare nelle trappole di alcuni utenti di internet pronti a truffare i meno attenti o a far circolare virus che danneggiano gli apparecchi che usiamo. O più semplicemente trovare pagine in cui utenti pubblicano contenuti non proprio piacevoli.

Comunque, chi più chi meno, ora utilizza internet in base ai suoi interessi o alle necessità, ma questo è ancora l'inizio e noi siamo una generazione di passaggio; quando ci sarà un nuovo ricambio generazionale tutti saranno nati in una società già digitalizzata e avranno le conoscenze, o almeno potranno averle, per sfruttare questi strumenti al meglio e non sprecarli come il corso degli eventi ci sta facendo capire fin'ora. Ma l'umanità sarà all'altezza? Oppure l'evoluzione tecnologica è ormai andata troppo più avanti dell'evoluzione sociale? Alcuni sostengono che siamo arrivati ad un punto di non ritorno, ma forse gli strumenti per fare passi indietro li abbiamo, ma non vogliamo collaborare e sfruttarli insieme. O forse la colpa non è mai stata nè di internet nè della tecnologia. 



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